Concorso di bellezza a lama

martedì 17 febbraio 2009

Il vero Selci



Incredibilmente ci è pervenuto un contributo da un lettore, il quale ci invia una foto di una squadra del Selci di molti anni fa, forse una delle prime squadre in assoluto della società, risalendo la stessa, come ci viene detto, agli anni a cavallo del 1950, più prima che dopo.
La prima cosa che ci salta all' occhio, come d' altra parte ci viene suggerito dal lettore stesso, è la composizione totalmente locale del gruppo, con volti ancora riconoscibili, tanto che a tutt' oggi è possibile incontrarne qualcuno per le vie del paese.
Tutto ciò a distanza di circa sessant' anni.
La domanda che ci sorge spontanea è questa: fra sessant' anni (ma anche molto prima), chi si ricorderà di uno solo dei giocatori del Selci di quest' anno?
Ma davvero vale la pena sacrificare l' attaccamento alla maglia dei giovani del nostro paese per inseguire dei traguardi sportivi quasi ridicoli (come viene fatto da molti anni in qua)?
Anche qui sarebbe interessante conoscere l' opinione della gente, magari rispondendo alla semplice domanda: “preferiresti una squadra composta in prevalenza da gente del paese, anche se un po' peggiore, o una un po' più forte con giocatori di fuori?

Comunque, questi sono i nomi dei presenti (e qualche soprannome), anche se di qualcuno manca il nome di battesimo e di almeno uno non siamo sicuri; ringraziamo anticipatamente chi volesse colmare queste piccole lacune.


In piedi da sinistra: Leandri ... (chiucchia), Massetti ..., Italo Bastianoni, Luigi Mantini, Silvano Agostini (?), Alessandro Ninchi, G. Lucarini (riccio), Giuseppe Borsi (benni), Pierino Aridei, Alfiero Eraclei, Marcello Radicchi, Paceschi.... (andreino)
Accosciati: Orlando Agostini, Marino Picchi, Francesco Radicchi (barbiere), Nazzareno Baldelli,
Vincenzo Cenciarelli








domenica 1 febbraio 2009

Compleanno

Oggi l' Eco di Selci compie un anno e, vista la durata media di un blog, tale arco di tempo non è da disprezzare.
Se dobbiamo fare un consuntivo dell' anno trascorso, però, non c' è da essere troppo contenti.
Non siamo arrivati a 3.500 contatti, e la matematica ci dice, tramite complessi algoritmi, che la media giornaliera è, seppur di poco, inferiore alle 10 visite. In pratica, tutto ciò è sconfortante.
Lo scopo del blog era, ed è tuttora, quello di mettere in comunicazione il maggior numero possibile di persone, per scambiarsi idee e opinioni, al fine di far nascere qualche iniziativa.
Perchè, se qualcuno non se ne fosse accorto, il problema principale di Selci è quello sociale.
Da anni non si vede un' iniziativa che sia una, le associazioni lavorano per gli altri (sarebbe come se il Burkina Faso mandasse degli aiuti alla Svezia), i giovani odiano il paese o, nei casi migliori, se ne fregano. I risultati sono sotto gli occhi di tutti: le attività commerciali sono in continua decrescita, per un negozio che apre ce ne sono quattro che chiudono, non c' è un luogo di aggregazione degno di questo nome, le associazioni faticano tantissimo a trovare persone disposte a collaborare.
Le uniche associazioni che fanno veramente attività sociale sono la Filarmonica e lo Junior, oltre alla Ranocchia, che però riunisce gente solo nel periodo estivo.
Senza andare lontano, possiamo fare un sereno confronto coi nostri cugini lamarini, lasciando da parte le prese in giro che ci siamo scambiati per un po' di tempo con Lamacity ; dobbiamo riconoscere che loro hanno un sacco di società che aggregano persone del paese, come la squadra di calcio, quella di pallavolo femminile, la podistica, la ciclistica, il calcio amatoriale, la banda, le majorettes, due gruppi teatrali, la scuola di danza, e forse dimentico qualcosa.
Può darsi che sia un momento storico, in fin dei conti fino a pochi anni fa Selci era il paese delle feste e di mille altre iniziative, ma se non si inverte questa tendenza le cose non potranno che peggiorare, e comunque viene da chiedersi cosa sia potuto succedere in questi ultimi venti anni perché sia avvenuto un tale cambiamento.
Ecco, cosa è successo?
Sarebbe interessante sapere cosa ne pensa la gente di questo fatto, ma sappiamo già che a nessuno importa un fico secco della questione; oltretutto quasi nessuno ha fatto pubblicità al sito, altro segno del poco interesse che ci circonda. Certo se avessimo fatto dei post “scandalistici” o provocatori avremmo avuto molte più visite, ma questo lo lasciamo fare a qualcun' altro, noi abbiamo altre motivazioni.
Questa, dunque, è la situazione; io, come gestore del blog sono un po' stufo, e ho deciso di lasciar perdere per un periodo, almeno un mese, e pubblicare solo materiale inviato dai visitatori e relativi commenti, per vedere se davvero qualcuno ha interesse alla sopravvivenza del sito; è ovvio che in mancanza di riscontri da parte dei lettori l' esistenza dell' Eco di Selci sarebbe inutile.
Quindi questo è quello che farò: un mese di silenzio, durante il quale pubblicherò solo materiale inviato dai lettori, e risponderò a eventuali commenti; ovviamente Black Mamba potrà scrivere e disporre del blog a piacimento, io mi rifarò vivo il primo marzo.