Concorso di bellezza a lama

martedì 27 maggio 2008

Gioco n° 007: Rebus


Piccolo aiutino: pensate alla classificazione dei rettili!



Soluzione rebus n°006: Lamarini spocchiosi

L' infiorata

Queste sono alcune foto della tradizionale infiorata del Corpus Domini, gentilmente inviateci da un anonimo visitatore.
Purtroppo, stante la non favorevole stagione,
quest' anno c' era carenza di fiori, specialmente ginestre, quindi nell' insieme il tappeto si è presentato meno bello che negli anni passati, ma va senz' altro elogiata la partecipazione dei vituperati selciarini, mai così numerosi come in questa particolare occasione.
Al di là dell' aspetto religioso va sottolineata
l' occasione come valido momento di socializzazione,
è piuttosto raro vedere gente di tutte le età, dai bambini ai più anziani, passare tanto tempo insieme.
Da rimarcare la buona prestazione della Banda.
Le immagini si riferiscono a via Santa Maria, via Sant' Andrea, piazza Giabbanelli, piazza Vittorio Veneto, via della Croce. Purtroppo manca via del calcinaio (sarebbe via dell' Ospizio, ma pochi la conoscono con questo nome), se qualcuno ha qualche foto di quel tratto ce la invii che la pubblicheremo.





































































martedì 20 maggio 2008

Semifinale di pallavolo

Dopo le disgrazie calcistiche possiamo ancora consolarci con la squadra di pallavolo, che rimane comunque, di gran lunga, la più alta espressione sportiva del comune.
Domani sera alle 21.00, alla palestra della Stazione, gara 1 di semifinale contro la sorpresa Foligno, che nei quarti ha eliminato la favorita pallavolo Terni, che era terza alla fine della prima fase.
Il Selci dal canto suo ha fatto fuori il Cannara in due gare, 3-0 in casa e 3-1 fuori.
L' altra semifinale è quella tra Todi e CUS Perugia.
Allora tutti in palestra a tifare per i gialloneri, l' ingresso come sempre è gratuito, lo spettacolo garantito.

lunedì 19 maggio 2008

Gioco n°006: Rebus

domenica 18 maggio 2008

La retrocessione

E così è finito anche questo campionato, e il suo epilogo purtroppo è piuttosto triste, ma, parlando di sport, non useremo termini come "tragico" o "drammatico".
Ogni anno qualcuno deve scendere di categoria, e tutto sommato al Selci è successo solo due volte in tutta la sua storia. Vogliamo qui esprimere un ringraziamento a chi si è comunque dato da fare per la società, anche se l' avventura non è finita bene. Ora si tratta di elaborare il lutto e dopo vedere se è possibile trovare qualcosa di positivo in questa retrocessione.
Noi ci permettiamo di dire la nostra: si può sfruttare il prossimo campionato per stabilire un programma di rilancio e consolidamento della struttura, cercando (cosa più che fattibile) di ridurre le spese, di far rientrare alla base il maggior numero possibile di giocatori di Selci, e non sono pochi, che giocano in altre squadre, e, cosa più importante di tutte, proseguire nel rafforzamento del settore giovanile.
Pensiamo che l' errore più grave sarebbe quello di tentare a tutti i costi la risalita immediata,
dilapidando patrimoni e trascurando i punti su espressi.
Facciamo un grosso augurio alla nuova società, a quelli che resteranno e ai nuovi che entreranno.


Ora riproponiamo integralmente il post pubblicato il 10 marzo, che purtroppo non ebbe nemmeno un commento, sperando che stavolta qualcuno abbia voglia di dire la sua .



Vogliamo qui parlare di una delle principali associazioni del paese, cercando di stimolare un dibattito costruttivo, per conoscere meglio il parere dei tifosi e dei simpatizzanti in genere.

A scanso equivoci, premettiamo che va tutta la nostra stima e il nostro apprezzamento a chi decide di dedicare il proprio tempo (molto del proprio tempo) a mandare avanti la società.
La prima cosa che vogliamo dire è che, ma questo succede anche in tutte le altre associazioni simili alla nostra, si lascia troppo spazio all' improvvisazione e quasi nulla alla programmazione a lungo termine.
Intendo dire che un consiglio, che di regola resta in carica due anni, agisce in una certa maniera, spesso pressato dalle incombenze, poi, quando subentra il successivo, quasi sempre viene impostata la conduzione in una maniera del tutto diversa.
La preoccupazione principale di ogni consiglio direttivo è quella di conquistare la permanenza della squadra maggiore nel campionato di competenza, quindi cercare di reperire i soldi necessari all' acquisizione di giocatori utili a questo scopo. Va detto che molti di questi personaggi sono quasi sempre disinteressati alle sorti future dell' associazione, quasi mai sanno qualcosa della società e della sua storia, e molti li chiamano, credo non a torto, mercenari.
Io penso che i costi di un campionato come il nostro, e in proporzione anche gli altri vicini, eccellenza e prima categoria, abbiano raggiunto livelli spropositati e sempre più difficilmente sostenibili. Sarebbe quindi il caso di cominciare a fare qualcosa perchè l' attività sia economicamente meno onerosa .
Prima di andare avanti dico anche che un' associazione di questo genere dovrebbe avere in primis uno scopo sociale, cioè essere di utilità al paese.
Dico una cosa banale, ma che molti hanno dimenticato: quando è stata fondata, la S.S. Nardi Selci
aveva uno statuto, che precisava il perchè era stata creata e quali erano i suoi scopi; credo che negli ultimi 30 anni nessuno si sia degnato di leggere questo statuto e tantomeno di osservarlo.
Questo è il punto focale di tutta la questione: la società si deve dare degli scopi e degli obiettivi precisi, certo a lunga scadenza, perchè è impossibile fare tutto in fretta e bene allo stesso tempo.
Ciò significa che chiunque decida di entrare in società deve prima leggersi lo statuto e accettarne
il contenuto. Quindi è probabile che il suddetto statuto debba essere aggiornato, anche questo in tempi lunghi e dopo lunghe consultazioni, ascoltando il parere di più gente possibile; per un impegno simile anche un anno può essere un tempo ragionevole.
Però, una volta stilato e accettato, lo statuto deve diventare come il vangelo, ogni decisione deve essere presa in accordo con i suoi principi, e ogni passo deve essere mosso in direzione della meta. E' chiaro che la dirigenza attuale è subentrata in un momento difficilissimo, e gli va dato atto di aver compiuto il passo più importante, cioè rifondare il settore giovanile dalla base (è per l' appunto quello che si dice un programma a lunga scadenza).
Alcuni punti che ritengo fondamentali sono i seguenti, sperando che qualcuno voglia almeno prenderli in considerazione:
1) bisogna portare avanti l' opera di ricostruzione del settore giovanile, cercando di consolidarlo sempre più, dirottando risorse dalla prima squadra ai più piccoli. Con quello che si è speso negli anni scorsi per qualche punta che quasi sempre si è rivelata molto sopravvalutata, si sarebbero potuti ingaggiare allenatori qualificati per i giovani.
Aggiungo che un allenatore dovrebbe essere anche un educatore, perchè un bambino che viene al campo dovrebbe imparare anche un po' di disciplina e di educazione, e il rispetto per gli avversari.Inoltre, da piccoli tutti dovrebbero avere la possibilità di giocare e divertirsi senza essere campioni, mentre dappertutto si trascurano i meno dotati e si lascia che smettano, spesso anzi si spingono proprio ad abbandonare, concentrandosi solo sui più bravi e dotati;
questo è l' aspetto più brutto e deleterio dello sport attuale, a livello nazionale.
2) Sarebbe auspicabile ridurre di anno in anno il tetto dei "rimborsi" ai giocatori, eliminando quelli più costosi e sostituendoli con dei giovani, meglio se prodotti del proprio vivaio (non è un sogno, ci sono delle società che lavorano bene e se lo possono permettere)
3) Cominciamo a pensare che anche una retrocessione non sarebbe la fine del mondo, è successo anche a Lama, ma dopo qualche anno si ritrovano con la vittoria del campionato in tasca e hanno la gran parte della squadra fatta da giocatori locali (ma in passato hanno spadellato spesso anche loro).
4) Diamo fiducia ai giocatori del posto, spesso non hanno avuto la possibilità di crescere e di dimostrare quello che valevano. Questo è uno dei punti principali, una maggiore presenza in
squadra di giovani di Selci significa maggior seguito di pubblico, maggior attaccamento ai colori
sociali e, sicuramente, più dirigenti in società quando avranno abbandonato l' attività agonistica.
Questo è un altro programma che richiede tempi lunghi.
Finisco qui, spero che qualcuno lo legga e perlomeno ci pensi su.
ALIEN

lunedì 12 maggio 2008

La banda in Ungheria II

Ci arriva un altro contributo relativo alla trasferta ungherese della filarmonica, e noi senza meno pubblichiamo. Grazie e continuate a scriverci.

La banda di Selci al Festival Europeo di bande e gruppi folkloristici in Ungheria

Esperienza davvero positiva quella ungherese per la Filarmonica Giabbanelli di Selci (PG), che ha partecipato ,come unico gruppo italiano, al VII Festival Europeo di bande e gruppi folkloristici a Szeged in Ungheria.

Nei quattro giorni pieni di esibizioni,la banda selciarina ha portato una sferzata di allegria e buonumore, con un repertorio che ha suscitato nel pubblico, sempre numerosissimo, grande coinvolgimento ed entusiasmo, tanto da ricevere unanimi apprezzamenti sia dagli organizzatori del festival che dagli altri gruppi partecipanti. L’occasione è stata inoltre utile per conoscere ed instaurare rapporti con realtà provenienti da : Svezia, Estonia, Serbia, Romania e naturalmente Ungheria e ricevere inviti per scambi e partecipazioni ad altri Festival.

Davvero suggestiva è stata l’esibizione effettuata in occasione dei festeggiamenti del I° maggio tenutisi nell’immenso parco della famosa cittadina ungherese, dove di fronte ad un pubblico stimato in diverse migliaia di persone la banda di Selci, vincendo l’emozione di trovarsi per la prima volta a suonare davanti ad una platea così numerosa, è riuscita a trascinare ed entusiasmare tutti i presenti con un repertorio vivace e coinvolgente che ha riscosso un notevole successo.

Si può ben dire che la Filarmonica Giabbanelli ha, quindi, svolto con successo il compito di rappresentare l'italianità in musica al Festival ungherese.

Il presidente Vinicio Bartolucci, felice per tutti gli elogi ricevuti, che hanno premiato lo sforzo organizzativo della Filarmonica che con le sole proprie forze è riuscita a portare in porto anche questa iniziativa, ha voluto ringraziare tutti i musicanti per la loro disponibilità e la professionalità dimostrata e soprattutto il segretario Francesco Bianchini, promotore e principale organizzatore del viaggio.

La banda in Ungheria

Riceviamo queste foto della trasferta della banda in Ungheria, e, volentieri come al solito, pubblichiamo. Grazie al nostro anonimo collaboratore, rinnoviamo a tutti l' invito a scriverci.
Alien













Cari amici di Ecodiselci ecco alcune immagini della nostra uscita in Ungheria, a Szeged, della settimana scorsa, in occasione del IV Festival europeo di gruppi folkloristici. Queste foto sono la risposta all'articolo sulla Filarmonica, ne potrete trovare di più all'indirizzo http://www.filarmonicaselci.it
Un saluto a tutti dalla banda di Selci....... Eghesceghedre!!

venerdì 2 maggio 2008

Il blog per pochi intimi

Da quello che possiamo vedere dal contatore delle visite, ci risulta che, ad essere ottimisti, solo un visitatore su dieci lascia un commento.
Ricordiamo quindi a tutti che questo non è un blog da leggere come si legge un giornale, ma un sito dove esprimere i propri pareri e le proprie idee.
Il massimo sarebbe avere dei post da voi inviati sugli argomenti che preferite, da commentare e sviluppare, e vi saremmo grati se ci faceste un po' di pubblicità, dato che sono ancora in pochi a conoscerci. Il post sulla Sportiva, ad esempio, non ha ricevuto neanche un commento, e ciò è piuttosto triste. Potete contattarci anche all'indirizzo "pacinotti63@gmail.com"
Un saluto a tutti e tre i nostri visitatori
Alien