Concorso di bellezza a lama

sabato 29 novembre 2008

Le farmacie

Nuovo articolo del nostro prolifico lettore Normalmen:


Gli indici per valutare il grado di civiltà e democrazia di un paese sono: la libertà di informazione, la possibilità all’istruzione e il sistema sanitario.
Questi sono i tre punti cardine dai quali non si può prescindere se si vuole vivere in un paese civile e che cresce. Per quanto riguarda il terzo punto sappiamo tutti, grosso modo, qual è lo stato dell’arte.

Vediamo un po' una legge molto interessante sulle farmacie

L. 2 aprile 1968, n. 475 (notate la data)
Norme concernenti il servizio farmaceutico
Pubblicata nella Gazz. Uff. 27 aprile 1968, n. 107


1. L'autorizzazione ad aprire ed esercitare una farmacia è rilasciata con provvedimento definitivo dall'autorità competente per territorio. Il numero delle autorizzazioni è stabilito in modo che vi sia una farmacia ogni 5.000 abitanti nei comuni con popolazione fino a 12.500 abitanti e una farmacia ogni 4.000 abitanti negli altri comuni.
La popolazione eccedente, rispetto ai parametri di cui al secondo comma, è compiuta, ai fini dell'apertura di una farmacia, qualora sia pari ad almeno il 50 per cento dei parametri stessi. (quindi si sale a 7.500!!!)....
Facciamo ora delle considerazioni.
Se si parla di sanità pubblica si sostiene che dobbiamo dare spazio anche alla sanità privata, ma viceversa?
Le farmacie sono sicuramente da ritenersi una parte di sanità privata, ma con quale vantaggio per la comunità le farmacie vengono protette da leggi anti-concorrenza come quella appena letta?
Pensate per un attimo se il legislatore se ne uscisse con una legge che imponesse al massimo un bar ogni 5000 abitanti! (farebbero i “budelli d’oro” come si dice da me), oppure un meccanico, oppure un macellaio. Io credo che la comunità si incavolerebbe non poco!
Allora visto che le farmacie non vendono gelati o salcicce, ma medicinali, come mai i primi possono essere in 20 o 30, gomito a gomito, mentre la legge IMPONE CHE CI DEVE ESSERE SOLO UNA FARMACIA SU 5.000 ABITANTI? (anzi, se fate due conti vedrete che fino a 7501 abitanti non si può aprire un’altra farmacia!). A completare il tutto c’è da dire che le farmacie non vendono solo medicinali, ma sono negozi come gli altri, ma più cari. Vendono gli stessi giocattoli della Coop, caramelle come al bar, profilattici come in cartoleria, accessori per l’infanzia come da “io bimbo”. Tutto uguale ma più caro. Ringraziamo i nostri politici che fanno leggi così disinteressate per il bene della popolazione. Sono talmente distanti da noi che si dimenticano sempre di essere anche loro parte della popolazione. Loro e i loro figli, i loro nipoti e i loro parenti. La vita è una ruota che gira e presto o tardi anche loro vivranno i disagi che creano! Diffondete questo post e se avete un blog inviatemi la vostra e-mail per avere altri post (ilnormalman@tiscali.it)

sabato 22 novembre 2008

W I BLOG!

Ci sono arrivate sulla casella di posta elettronica (pacinotti63@gmail.com) due richieste, che noi
volentieri soddisferemo.
La prima ci informa della nascita di un nuovo blog, con preghiera di pubblicizzare il sito; niente di più facile, potete da subito visitare



La seconda è di Normalmen, che da un po' di tempo ha iniziato a scriverci qualcosa, e che ha già postato l' articolo come commento; stavolta lo mettiamo come post per dargli maggior risalto. Il nostro sconosciuto ma valido lettore è più interessato ad argomenti di tipo, direi, socio-politico su scala nazionale e, anche se il nostro blog nelle intenzioni dovrebbe parlare del nostro paese, riteniamo i suoi articoli meritevoli di pubblicazione.

Ho un' idea.
Immaginate tutti i blog della Valtiberina che si scambiano informazioni sulla politica di carattere nazionale, ma anche e soprattutto di carattere locale.
Quelli di Sansepolcro che ci informano sul costo esorbitante di un'opera pubblica, quelli di Castello che ci danno informazioni sugli sprechi della comunità montana (hai voglia a scrivere), quelli di San Giustino che ci illuminano sulle menate che sostiene l'assessore tizio per portare avanti un certo progetto.
Quelli del comitato Notubo che ci arricchiscono di dettagli sul gasdotto in arrivo. E poi spediamo i post alle redazioni dei giornali, delle tv e delle radio. Formiamo una cavolo di LEGABLOG. Facciamogli il culo!Io personalmente non ho il tempo di scendere in politica!! E come me penso molti altri... quasi tutti noi. Quindi non resta che impedirgli di prenderci i soldi direttamente dalle tasche.
Stanno massacrando il sistema scolastico, il sistema sanitario, il sistema bancario è marcio.
L'INFORMAZIONE E' L'UNICA NOSTRA ARMA (ci hanno tolto anche l'utilità del voto con le liste scelte dai partiti).
UNIAMO I BLOG!
Spedite a
normalmen@tiscali.it gli indirizzi dei blog Valtiberini che conoscete. Spedite anche tutti i post sulla politica e l'amministrazione locale che trovate in giro. Io li farò girare ancora di più!!!!! Diffondete questo post.

Grazie!

Normalmen.

domenica 16 novembre 2008

Finanziamento ai giornali

Normalmen ci manda un altro articolo, di carattere nazionale, che pubblichiamo.
Chiunque abbia qualcosa da dire faccia come lui, qui non ci sono problemi di spazio, nè di altro tipo.

LO SAPEVATE DEL FINANZIAMENTO BIS AI GIORNALI? COSA E’?

E’ bastato obbligare tutte le amministrazioni pubbliche a costosissime campagne informative per i bandi di gara che emettevano, sui giornali locali e nazionali sotto la scusa della trasparenza.
Le inserzioni devono passare sempre attraverso le solite agenzie pubblicitarie.
Quindi ora c’è una pioggia di milioni di euro che cade sulle tasche dei soliti noti e chi vuole “godere del diritto della trasparenza della pubblica amministrazione” deve comprarsi i giornali (altri soldi che piovono). Tutti soldi nostri!!
Il paradosso è che quindi i giornali non ricercano informazioni per fare articoli e inchieste ma l’informazione da vendere gli viene recapitata per legge e ci prendono pure prima i soldi!!!!
Sarebbe stato più trasparente ed enormemente più economico realizzare un sito dal costo di poche migliaia di euro e nessun altro costo per nessuno. Un accesso totale e gratuito per tutte le pubbliche amministrazioni che pubblicavano i loro bandi e per tutte le aziende e i cittadini interessati.
Questo con tutti i vantaggi di internet sulla carta (e sono molteplici).
Che ne pensate??
(diffondete l’informazione)
Normalmen

mercoledì 12 novembre 2008

Divagazioni 5 - La piena




Un anonimo lettore ci ha inviato le due immagini della piena di ottobre dell' anno scorso, cosa che francamente io non ricordavo. Noto comunque che lì, dove c' è il cartello, c'era la passerella, totalmente sommersa; se penso che oggi è il 12 novembre e il fiume è completamente asciutto
mi viene da credere alle teorie sul riscaldamento globale ecc.
Grazie per le foto, tutto fa brodo.

martedì 11 novembre 2008

Divagazioni 4 - Escher




Altre immagini, avanti finchè non avremo pubblicato (quasi) tutta l' opera.

lunedì 10 novembre 2008

Divagazioni 3 - Escher




Altre due immagini di Escher, chissà che il blog non abbia miglior fortuna se trasformato in galleria d' arte...

domenica 9 novembre 2008

Divagazioni 2 - Escher

























Ancora qualcosa del buon Maurits, per gradire.

Divagazioni 1 - Escher


























Abbiamo pensato, per quelli che ci visitano e non scrivono niente (cioè quasi tutti), anzichè lasciare il blog fermo per giorni e giorni, di mostrare dei lavori di Escher.
Chi è Escher? Riportiamo da Wikipedia:

Maurits Cornelis Escher (Leeuwarden, 17 giugno 1898Laren, 27 marzo 1972) è stato un incisore e grafico olandese.
È conosciuto principalmente per le sue fantastiche
incisioni su legno, litografie e mezzetinte che tendono a presentare costruzioni impossibili, esplorazioni dell'infinito, tassellature e motivi a geometrie interconnesse che cambiano gradualmente in forme completamente differenti. Le opere di Escher sono molto amate dagli scienziati, matematici, logici e fisici che apprezzano il suo uso di poliedri, distorsioni geometriche ed interpretazioni originali di concetti appartenenti alla scienza.

Osservate bene questi disegni, cosa c' è di strano? E' ovvio che nessuno si sognerà di dire la sua, ma almeno qualcuno avrà modo di conoscere qualcosa di nuovo e, si spera, di interessante.

domenica 2 novembre 2008

Ne vale la pena?

Nonostante il prolungato silenzio degli ultimi giorni, anche oggi abbiamo avuto svariate visite, che
sarebbero insignificanti per un altro blog ma non per il nostro.

Difatti da un po' di tempo stiamo scrivendo di meno, e non sempre trattiamo argomenti pertinenti alla nostra realtà. Notiamo purtroppo che i visitatori si fermano a dare un' occhiata ma quasi mai esprimono qualche idea o propongono qualcosa.

Lo scopo di questo blog era, e rimane, quello di scambiarsi opinioni e idee, come tutti i blog del resto, e non ci interessa un' audience fine a se stessa. Se si eccettuano gli interventi di Unicolettore e Normalmen, oltre alle nostre risposte, rimane ben poco, e cominciamo a pensare di star qui a perdere tempo.

Se davvero qualcuno ha un minimo interesse riguardo la sopravvivenza di questo umile blog ci dia un segno, ci dica cosa pensa di questo sito, cosa vorrebbe trovarci quando lo visita, ci muova pure delle critiche, ricordando che comunque è un mezzo, gratuito per di più, per esprimere le proprie opinioni, cosa in verità non troppo facile in altri ambiti.

Noi cercheremo in ogni caso di continuare a scrivere, ma forse con meno entusiasmo.
Un saluto a tutti, ricordatevi che un po' di pubblicità non è sgradita