Concorso di bellezza a lama

lunedì 2 novembre 2009

Take Five

Quando meno te lo aspetti ecco che ti arriva una richiesta (l' arrivo di opinioni e commenti non osiamo nemmeno ipotizzarlo): la Società Filarmonica in Selci organizzerà quattro pomeriggi musicali alla sala teatro, dedicati al jazz, con intervallo enogastronomico compreso.
A noi non può che far piacere il veder nascere un' iniziativa del genere, per cui pubblichiamo, come richiesto, il programma e il comunicato stampa della manifestazione.
Di nostro aggiungeremo un piccolo sondaggio per i due visitatori quotidiani che ancora si ostinano a dare una sbirciatina al nostro reietto blog.

COMUNICATO STAMPA

Take Five
Jazz alle 5

Selci, Teatro Filarmonica
15-22-29 novembre e 6 dicembre

La musica scalda i pomeriggi d'autunno in Alta Valle del Tevere. Dal 15 novembre al 6 dicembre, ogni domenica alle 17, sarà possibile ascoltare dal vivo musicisti d'eccellenza che si esibiranno al Teatro Filarmonica di Selci. Take Five, questo il nome della rassegna, nasce con l'intenzione di utilizzare in modo nuovo e inconsueto questo spazio teatrale e farlo diventare, per qualche ora prima di cena, il luogo in cui condividere con gli amici la gioia della buona musica accompagnata da piacevoli degustazioni enogastronomiche. Organizzata dall'associazione Filarmonica “F. Giabbanelli” di Selci, con il patrocinio del Comune di San Giustino e il sostegno di imprese private, Take Five si presenta al pubblico con quattro date capaci di soddisfare i gusti musicali di molti appassionati. Si inizia domenica 15 novembre con le sonorità sospese tra jazz, samba e bossanova dell'Umbrazilian Project, quintetto formato da Marta Alunni Pini (voce), Angelo Lombardo (chitarra), Cesare Vincenti(tromba), Luca Tomassoni (basso) ed Enrico Marchini (batteria). Domenica 22 novembre è la volta delle atmosfere raffinate ed eleganti create dal sax di Fulvio Falleri e dal pianoforte di Marco Marconi. Il terzo appuntamento, il 29 novembre, vede protagonista il sorprendente ensemble vocale femminile Nota Só, capace di spaziare dai canti medievali e rinascimentali a composizioni jazz, pop e soul: diretto da Marta Alunni Pini e caratterizzato dalle performance individuali delle voci soliste di Enrico Zuddas e Cora Alunni Pini, è accompagnato da Ilse Batta (flauto), Simone Matteucci (chitarra), Matteo Stefanelli (piano). Si chiude il 6 dicembre, aspettando l'inverno, con l'omaggio a Chet Baker e al suo mito, raccontato in musica da Walter Ligi al pianoforte, Andrea Donnini alla tromba, Giulio Angori al contrabbasso e Mauro Giorgeschi alla batteria.

giovedì 2 luglio 2009

Lo vendiamo il Selci Nardi?

Da qualche giorno si sente parlare in paese di una questione, in verità piuttosto inquietante, che riguarda la società Selci Nardi, quella che per tutti è “la sportiva”.
Una cordata di imprenditori di Città di Castello si dice interessata a entrare in società (o addirittura a rilevarla, non si è capito bene), con l' obiettivo dichiarato di portarla molto in alto nei campionati regionali.
Queste persone erano nello staff di Ponti, il padre-padrone del Castello Group, approdato quest' anno in serie “D” nazionale.
Alcuni di questi personaggi godono di ottima reputazione, altri hanno una fama del tutto opposta, ma rimane da capire quali siano i loro veri scopi.
C' è chi dice che abbiano voglia di rivalsa nei confronti di Ponti, di dimostrargli che anche loro sono capaci di far bene, e che vogliano un buon punto di partenza da cui iniziare la scalata ai vertici del calcio regionale; in quest' ottica la prima categoria del Selci sarebbe piuttosto appetibile, unitamente alla oggettivamente ottima qualità degli impianti, della storia e del prestigio in ambito regionale (in realtà quest' ultimo è stato quasi del tutto annullato negli ultimi anni).
Quello che possiamo dire noi è che, dai numerosi casi di cui si ha notizia nei vari sport, queste esperienze non hanno mai portato nulla di buono. Si sono si visti dei brevi periodi in cui le squadre hanno macinato vittorie su vittorie, ma alla fine sono state lasciate, di punto in bianco, in braghe di tela.
Questo è il rischio principale a cui si espone il Selci, di trovarsi tra due o tre anni in promozione o in eccellenza, poi vedere la società trasferita a Città di Castello, o abbandonata senza un centesimo in cassa e senza giocatori e settore giovanile (l' eventuale situazione sopra descritta è quasi identica a quella attuale, l' unica differenza è che il Selci non è senza soldi in cassa, ma ha svariati debitucci pregressi).
Si capisce quindi come possa essere forte la tentazione di cedere alle richieste di una cordata che, tra le altre cose, appianerebbe tutti i debiti.
Ora restano da discutere i metodi, non credo che gli attuali dirigenti possano compiere un passo così importante senza convocare una riunione pubblica e sentire tutti i soci che, in quanto tali, avranno pure qualche diritto, o no?
Ora una piccola chiosa: rivendichiamo la giustezza delle teorie che abbiamo sempre espresso su questo blog, cioè che le associazioni dovrebbero avere sempre come obiettivo principale il bene del paese, altrimenti questa è la fine a cui sono destinate.
Per chi non segua le vicende calcistiche, riassumiamo la condizione attuale:
- il Selci ha perso il titolo sportivo, ma questo è il male minore
- non esiste più, da anni, un settore giovanile degno di questo nome e, quando c' è stato, è stato oltremodo trascurato
- i giocatori sono tutti in prestito o proprietari del proprio cartellino, per cui la società non dispone di nessun capitale
- la società non solo non ha un centesimo in cassa, ma ha accumulato un bel mucchio di debiti, con delle grosse somme che negli anni scorsi (non gli ultimi due) hanno preso delle vie tutt' altro che chiare.
Tutto ciò è frutto delle idee sballate che imperano nel mondo contemporaneo, in cui si corre dietro a effimeri successi e si perdono di vista le cose veramente importanti (di questioni extrasportive non vogliamo parlare).
A questo punto attendiamo sviluppi, sappiamo che ci sono stati contatti tra le due parti, qualcosa si può leggere sui giornali, ma è lecito dubitare delle verità che lì si trovano, quindi sarebbe opportuno che la dirigenza, perlomeno, diramasse qualche comunicato ufficiale.
Ora, per la rubrica “parole al vento”, invitiamo i lettori a esprimere un parere sulla questione.

sabato 13 giugno 2009

Estinzioni di massa

Dopo l' uomo di Neanderthal, l' uomo di Cro-Magnon e l' uomo di Pechino, sembra che si sia verificata un' altra estinzione di massa: quella dell' Homo Candidatus.
Questa specie umana ha la caratteristica di apparire, in gran numero, in coincidenza delle tornate elettorali, e subito dopo, misteriosamente come era comparsa, puff... scompare.
Il fenomeno è stato notato nella nostra ridente frazione (che ci sarà da ridere, poi...) in questi giorni, quando molti appartenenti a tale specie, dopo essersi freneticamente aggirati nei luoghi di ritrovo del paese, sono improvvisamente diventati irreperibili.
Il suddetto fenomeno ricorda quello di una specie di cicala, che rimane sottoterra, invisibile ai nostri occhi, per 17 o 19 anni e poi, all' improvviso, si riversa in superficie per pochi giorni, durante i quali si compie tutto il suo ciclo vitale. Così i singoli individui hanno giusto il tempo per riprodursi e creare le condizioni per una nuova invasione al compimento del successivo ciclo biologico.
L' Homo Candidatus invece ha un periodo larvale di circa 5 anni, mentre la sua vita allo stato adulto è di circa un mese, e si conclude, con precisione matematica, il giorno stesso dello spoglio delle schede elettorali.
Gli individui di questa razza sono molto più socievoli dell' Homo Sapiens, dato che si fermano a parlare affabilmente con tutti quelli che incontrano, e non di rado sono talmente gentili che vanno addirittura a trovare le persone a casa loro. L' unica stranezza è che non sembrano interessati agli Homo Sapiens che non abbiano ancora compiuto i 18 anni.
Tra qualche millennio gli scienziati cercheranno di spiegare queste estinzioni improvvise con fenomeni devastanti, come la caduta di qualche asteroide, del tipo di quello che sembra abbia causato la fine dei dinosauri 65 milioni di anni fa, ma non riusciranno a giustificare il ritorno, in tempi relativamente brevi, della suddetta specie.
In effetti l' Homo Candidatus sembra essere veramente inestinguibile...

PS per amor di verità dobbiamo notare che esiste anche una sottofamiglia di Homo Candidatus, dalla consistenza numerica veramente modesta, che si comporta come gli altri esseri umani, cioè frequenta gli stessi posti durante tutto l' arco dell' anno, e non scompare per il quinquennio compreso tra le due elezioni.
Gli scienziati sono al lavoro per classificarla.

mercoledì 10 giugno 2009

Le elezioni

Parliamo un po' delle elezioni (del nostro comune naturalmente, delle altre ci interessa fino a un certo punto).
Come al solito ha vinto il centro sinistra, anche se le percentuali sono state molto più basse della volta scorsa, quando perfino la Corea del Nord inviò i complimenti e chiese consigli per aumentare il proprio consenso interno.
Le nude cifre parlano di un Centro-Sinistra al 54,63%, di un PDL al 39,95% e di Rinascita Sangiustinese al 5,42%. La percentuale di votanti è stata del 79,1%.
Ora vediamo cosa è successo ai nostri compaesani nelle singole liste:
è andata come meglio non poteva nel PDL, dove tutti e tre i candidati, Leonardi, Croci e Mancini, sono stati eletti con ampio margine. E' rimasto fuori per poco Filippo Nardi, che in verità non sappiamo se si senta di Selci, di Lama o, più maturamente, di Selci Lama, ma è giovane e ce la farà la prossima volta.
Nel Centrosinistra per San Giustino ha avuto un grosso successo il segretario della locale sezione del PD, Leonardo Scateni, che è stato addirittura il più votato del comune nella sua lista, mentre è rimasto fuori, per la miseria di tre o quattro voti, l' altro candidato in quota PD Riccardo Leandri, e qui forse c' è da dare una tiratina d' orecchi al partito che non ha saputo distribuire bene i voti. Peccato per Leandri, avere un altro di Selci nella maggioranza avrebbe avuto la sua importanza per il paese.
E' vero che Lama ha una consistenza demografica molto maggiore, ma sono riusciti a far eleggere tutti e cinque i loro candidati del centro-sinistra, mentre i nostri solo uno su due.
Non ce l' hanno fatta neanche Marcello Marini e Silvana Benigno, che non avevano un partito così influente alle spalle.
Infine, resta Rinascita Sangiustinese, nella quale c' era il solo Roberto Cangi, ma fin dall' inizio i sondaggi davano a questa lista poche o nulle possibilità.
Ora vediamo se riusciamo a capire qualcosa dei comportamenti sociali di noi selciarini:
le nostre sezioni sono la 10 e la 11, i voti sono stati 1261, le preferenze espresse sono state 684, 540 delle quali a favore dei nostri candidati e 144 per quelli degli altri paesi.
A Lama hanno votato in 1897, con 992 preferenze, 88 delle quali a selciarini (e scusatemi se è poco).
A San Giustino ci sono stati 3330 votanti, che hanno dato 1507 voti di preferenza, (ai selciarini 87)
Comunque da sempre i cittadini votano loro compaesani, vuoi per la conoscenza diretta vuoi per campanilismo, e ciò penalizza costantemente noi selciarinacci e, senza voler reiterare sterili piagnistei, devo dire che le conseguenze sono ben visibili guardando il paese, ferme restando le nostre responsabilità.
Stavolta le cifre indicano addirittura percentuali migliori a Selci che negli altri centri, sia come votanti che come voti di preferenza espressi.
Questo potrebbe far pensare a una maggiore maturità dei nostri, ma forse è più facile spiegare il fenomeno in un altro modo: a Lama e San Giustino è in atto, da molti anni ormai, una fortissima immigrazione dai comuni limitrofi, e ciò comporta una minore partecipazione media di questi nuovi cittadini alla vita sociale dei paesi, con diverse espressioni di voti e preferenze.
In questo caso quindi penso di poter dire che, come selciarini, non ci siamo fatti riconoscere, anzi...
Continuiamo ad essere poco prevedibili, e contraddiciamo spesso certi luoghi comuni, come quello che ci vuole tirchi, racimolando, come abbiamo fatto in occasione della merenda di piazza Santa Maria, quasi tremila euro per i terremotati dell' Abruzzo. Ma di questo parleremo un' altra volta.

sabato 6 giugno 2009

DUE A ZERO.....PER NOI. Il Selci in B2



E così il Selci ce l' ha fatta! Il paese più odiato e bistrattato (spesso con buone ragioni) della valtiberina riesce comunque a compiere un' impresa sportiva di rilievo assoluto, andando a sconfiggere la squadra di una città come Foligno e conquistando la tanto desiderata serie B2.
L' anno prossimo andremo a confrontarci con realtà molto più grandi di noi, dato che saremo di sicuro uno dei centri più piccoli tra quelli di tutti i campionati nazionali, a maggior ragione se pensiamo che probabilmente lo eravamo anche in serie C regionale.
A questo punto si aprono scenari che non sono stati mai raggiunti, ma più che altro non sono stati mai pensati.
Ecco, questa è la vera grande novità, per una volta non ci si accontenta di vivacchiare e tirare avanti, ma si ha l' ambizione di puntare a qualcosa di più grande, ed è questo il maggior merito degli attuali dirigenti.
Per il resto rimaniamo dell' idea che abbiamo sempre espresso, cioè che vorremmo vedere una società più inserita nel sociale piuttosto che una volta al puro conseguimento del risultato agonistico, con grande dispendio di energie e risorse economiche. Ma tant' è, una squadra è sempre meglio di nessuna squadra.
Per la cronaca, il Selci ha perso il primo set, ma ha vinto con autorità gli altri tre, questi i parziali:
25-23, 19-25, 20-25, 27-29.
PS Ehm... abbiamo indebitamente rubacchiato l 'immagine al sito del volley della valtiberina, a parziale indennizzo lo ricambiamo pubblicandone l' URL:

lunedì 1 giugno 2009

UNO A ZERO...PER NOI!

Il Selci vince la prima partita della serie finale, e si avvicina, come mai è successo prima, alla serie B2. Ad onor del vero l' incontro è stato bruttino, il livello tecnico della finale è stato il più basso degli ultimi anni, e il Selci ha sofferto più del dovuto per aver ragione di un Foligno, tutto sommato, abbastanza modesto.
Certo le potenzialità della nostra squadra sono ben maggiori di quanto mostrato sabato sera, si spera solo che vengano fuori al meglio nella seconda gara, in programma mercoledì nel mega impianto di Foligno.
Ma torniamo alla partita, che si è giocata davanti a un pubblico numeroso, dove si sono visti, oltre ai tifosi delle due squadre, moltissimi personaggi del mondo della pallavolo, tra dirigenti, allenatori e giocatori della zona.
I gialloneri (si, molti non lo sanno, ma il giallo e il nero sono i colori della Pallavolo Selci) si sono aggiudicati agevolmente i primi due set, pur non giocando bene, ma è bastato che il Foligno registrasse un po' alcuni fondamentali per perdere i successivi due parziali.
A quel punto si è andati al tie break, con tutti i rischi connessi, ma lì i nostri hanno ritrovato la concentrazione e si sono aggiudicati il match, il che, bene o male, era l' obiettivo prefissato.
Ora, come detto, si va a Foligno per gara-due; in caso di sconfitta si tornerà a Selci per la terza e decisiva gara, in caso di vittoria...si va in B2.

venerdì 29 maggio 2009

Il Selci in finale



Nel 1970 (o '71?) il Cagliari vinse lo scudetto, suscitando l' entusiasmo e l' ammirazione di tutta
l' Italia, e soprattutto, naturalmente, dei sardi.
Poco dopo il trionfo Nanni Loi, il noto personaggio dello spettacolo che importò in Italia la candid camera, nel programma “specchio segreto”, cominciò ad andare in giro per la Sardegna a fare interviste.
Fu così che, al lavoro in un campo, incontrò un anziano contadino; si svolse il seguente breve dialogo:
Senta, lei è contento che il Cagliari sia diventato campione d' Italia?
Certo che sono contento
Ma scusi, a lei cosa gliene viene che abbia vinto lo scudetto?
Perchè, se non lo vinceva cosa me ne veniva?
Ecco, tale filosofia è applicabile anche alla Pallavolo Selci; non possiamo sconfessare quello che abbiamo già scritto su questo blog, cioè che preferiremmo vedere una società impegnata nel sociale piuttosto che nel puro agonismo, ma già che questa squadra esiste, tanto vale che sia una buona squadra, e il risultato che (facciamo gli scongiuri) sta per ottenere si può senz' altro definire storico per il paese.
Quindi lanciamo un appello a tutti quanti a recarsi in gran numero al palazzetto della stazione, sabato 30 maggio alle 21, dove il Selci incontrerà il Foligno nella prima gara della serie finale, serie al meglio delle tre partite (per i profani, la prima che vince due partite è promossa in B2).
Non prendetela per una gufata, ma la nostra squadra affronta questa partita da favorita, dopo essere stata in testa al campionato dalla prima all' ultima giornata.
Il Selci, dopo essere inciampato nella prima gara contro l' Acquasparta, ha vinto tutte le altre partite dei play-off con grande autorità, mentre il Foligno ha stentato molto di più; inoltre, nel caso di parità dopo le prime due gare, il Selci giocherà la bella ancora in casa.
Come sempre l' ingresso sarà gratuito, si consiglia di arrivare presto altrimenti si rischia di non trovare posto.
In bocca al lupo, Selci

martedì 26 maggio 2009

Le elezioni

Tra meno di due settimane si terranno le elezioni amministrative, e anche noi vogliamo unirci alle schiere di sondaggisti che imperversano ovunque.
Il nostro sondaggio sarà assai più limitato di quelli su scala nazionale o regionale di cui si sente continuamente parlare, e addirittura sarà ristretto solo al nostro paese, che rappresenta poco più del 15% della popolazione del comune. Questo fatto, come sempre, continuerà a penalizzarci, dato che, con i nostri pochi voti, difficilmente riusciremo a far eleggere più di uno o due candidati
Perciò è importante che tutti, quando vanno a votare, esprimano il voto di preferenza oltre a quello per la coalizione, altrimenti saremo condannati a non contare niente anche per i prossimi cinque anni.
I nostri candidati sono riportati nella tabella a lato, e ognuno potrà indicare quello che è intenzionato a votare.
Rimane sempre la possibilità di inserire, nello spazio riservato ai commenti, idee e proposte, per esempio rispondendo alla semplice domanda “cosa faresti tu per Selci se fossi il sindaco?”
(Speriamo che tutto ciò non sia illegale!!!!!!)

venerdì 1 maggio 2009

I CONTRIBUTI



Abbiamo reperito il resoconto ufficiale dell' amministrazione comunale riguardante l' erogazione di contributi, per l' anno 2008, a favore delle associazioni esistenti nel territorio.
Tra le beneficiate non compaiono le società calcistiche, che probabilmente godono di un trattamento particolare (c' è chi dice MOOOOLTO particolare), mentre ci sono associazioni di cui non conoscevamo l' esistenza.
Salta all' occhio la poca consistenza dei contributi alla cultura (meno di 16.000 €), che secondo noi andrebbe invece sostenuta molto di più, infine, da soliti selciarini, ci chiediamo perché la banda di Lama, anche se di poco, prenda più di quella di Selci.
Naturalmente in questo blog si possono inserire (gratuitamente) i propri commenti e le proprie opinioni.
Ecco la lista:

COMUNE DI SAN GIUSTINO
EROGAZIONE CONTRIBUTI IN FAVORE DI ENTI/ASSOCIAZIONI NEI SETTORI CULTURA, SPORT, SOCIALE , BANDE COMUNALI - ANNO 2008

SETTORE CULTURALE

Ass. Amici dei Musei e Monumenti € 1.254,94
Ass. Alice € 1.813,24
Ass.Busillis € 1.031,62
Ass.Duse Art € 696,64
Circolo Acli Celalba € 1.366,60
Compagnia Teatrale La Treggia € 1.143,28
Circolo Acli Pitigliano € 1.116,60
Ass. Nazionale Carabinieri € 473,32
Proloco Selci La Ranocchia € 1.254,94
Coperativa sangiustinese € 1.031,62
Ass. Nazionale Bersaglieri € 473,32
Ass. Nazionale Marinai € 473,32
Compagnia Teatrale Quelli che passa il convento € 1.478,26
Ass. Whiterose € 1.004,94
Ass. Culurale teatrale Gli Stantii € 1.366,60

TOTALE € 15.979,24

SETTORE SPORTIVO

Karting Club San Giustino € 1.449,44
Ass. Sportiva Amatori Lama € 1.337,02
Ass. Ciclismo & Diabete € 1.699,36
Ass. Podistica Lama € 1.690,92
G.S. Cicli Effe-Effe € 1.940,92
A.S.D. Ciclo Sport Selci € 1.940,92
Ciclo Club Lama € 1.940,92

TOTALE € 11.999,50

SETTORE SOCIALE

Ass. AVIS Comunale San Giustino € 1.874,92
Ass. Nonni Civici € 1.727,20
Comitato Permanente di Solidarietà G. Caterbi € 1.874,92
Ass. Socio-ricreativa Altomare € 2.022,64

TOTALE € 7.499,68

BANDE COMUNALI

Filarmonica Selci € 2.857,10
Filarmonica Lama € 3.142,81

TOTALE € 5.999,91

venerdì 17 aprile 2009

La nuova festa della ranocchia

Molti di voi avranno trovato nella cassetta delle lettere il volantino della Pro Loco La Ranocchia, che invita a partecipare a una riunione per portare qualche contributo di idee per la prossima festa.
Ci sarà da essere contenti se si presenteranno più di due persone, ma vogliamo continuare a essere ottimisti e pensare che qualcuno vorrebbe andarci ma non ne avrà la possibilità, per cui offriamo il nostro spazio, più gratuito che mai, per chi avesse qualcosa da dire.
Dato che in giro di critiche se ne sentono parecchie, siamo portati a pensare che ad alcuni non sembrerà vero poter dire la loro in forma anonima, e tirar fuori argomenti che magari volevano esternare da anni. Comunque sia, l' appello è rivolto principalmente ai giovani, che di solito (con alcune luminose eccezioni) sono capaci solo a lamentarsi, ma all' atto pratico non riuscirebbero a tirar fuori un ragno da un buco.
Il testo della lettera è riportato qui sotto:


...A tutti i paesani...

Stiamo per uscire dal freddo dell' inverno e con la venuta della primavera arriva anche il momento di organizzarci per allestire la Festa che ormai da tanti anni ci accompagna nei caldi giorni estivi.
La FESTA della RANOCCHIA rappresenta da sempre un momento di unione e confronto per la nostra comunità, oggi più che mai viste le continue trasformazioni che il nostro paese sta vivendo.
Proprio per l' importanza che la festa riveste, il consiglio della Pro Loco quest' anno ha deciso di invitare tutta la cittadinanza a formulare proposte e consigli che contribuiscano a renderla ancora più speciale.
A tal proposito LUNEDI 20 aprile alle ore 21.15 vi aspettiamo presso la sede della Pro Loco in via S. Andrea, (davanti al C.V.A.). La riunione è aperta a tutti coloro che vorranno esporre le proprie idee e collaborare per la riuscita della prossima festa.
Vi aspettiamo numerosi
Il Consiglio Direttivo della Pro Loco



PS Pensiamo che l' occasione sia particolarmente ghiotta per il Feroce Contestatore che, da come parla, dovrebbe essere parecchio in gamba.
Quindi aspettiamo di conoscere la sua opinione sulla festa e qualche eventuale, quanto improbabile, buona idea.
Saluti

venerdì 20 marzo 2009

Il contestatore

Torniamo a scrivere qualcosa dopo lungo tempo, perché vediamo che, bene o male, una decina di persone vengono quotidianamente a dare un' occhiata al sito, pur senza lasciare commenti.
Siamo venuti a conoscenza, casualmente, dell' esistenza dell' ennesimo blog selciarino, dall' originalissimo nome de “il contestatore”.
Il suddetto blog esiste dal 28 novembre scorso, e in verità si è mostrato molto prolifico, avendo già pubblicato ben due post, di cui uno, il primo, di sole immagini (neanche tanto belle).
Ma quello che ci riguarda è il secondo di tali post, nel quale viene duramente criticato e irriso il nostro blog, con il proposito, addirittura, di combattere, riporto testualmente, “cotanta tristezza”.
Ora, noi non abbiamo mai preteso nè di essere il blog di riferimento del paese nè di infondere allegria con i nostri scritti, lo scopo era, e rimane, quello di far comunicare la gente, e soprattutto i giovani, tra di loro, e di fornire una possibilità di esprimere idee, problemi e quant' altro, agratisse.
Stavolta cederemo alla tentazione di fare della comicità, riportando il post del feroce contestatore, che tra l' altro ha dei seri problemi di grammatica.
Avendo constatato inoltre che il contatore delle visite è ancora a quota 8, abbiamo deciso, cristianamente, di fargli un po' di pubblicità, per cui ne riportiamo l' indirizzo:

www.idioziaonline.blogspot.com

Ecco il testo completo della pungente satira:


L'ecodiSelci.blogspot.com......Gia il nome è tutto un programma verrà di certo analizzato con più cura e attenzione ma l'impressione ricavata a seguito del primo impatto con codesto sito è, che sia stato realizzato da dei 70enni che come attività di recupero mentale finalizzata alla reintegrazione sociale,graficamente penoso,gli argomenti scadenti come i prodotti dei discount,il linguaggio adoperato può al massimo suscitare l'interesse dei vekkini che frequentano il centro di vita associata(cva)ma la perla,la ciliegina,il fiore all'occhiello,(poi non me ne vengono più in mente) sono state le foto del corpus domini....chi volete che legga o visiti questo sito? se volete attirare l'attenzione sulle attività minime (adatte agli over 50) del paese allora state tranqui che avrete un sacco di apprezzamenti..CHE TRISTEZZA,rimpiangiamo con tanta amarezza quel sitaccio maledetto,spregiudicato,volgare,irriverente di selci-voice...signore pietà ascolta le nostre preghiere, fai eliminare L'ecodiSelci.blogspot.com dalla rete in quanto triste bandiera dell'insoddisfazione e della mancanza di idee della sciagurata gente di selci..http://idioziaonline.blogspot.com CERCHERA' DI CONTRASTARE COTANTA TRISTEZZA
Pubblicato da Ozzy a 6.24 1 commenti
venerdì 28 novembre 2008

Et voilà, il ricco campionario di luoghi comuni è servito, ora aspettiamo di vedere altre violente contestazioni, per ora questo blog ha contestato solo noi.
Un saluto ai nostri ultrasettantenni lettori.

martedì 17 febbraio 2009

Il vero Selci



Incredibilmente ci è pervenuto un contributo da un lettore, il quale ci invia una foto di una squadra del Selci di molti anni fa, forse una delle prime squadre in assoluto della società, risalendo la stessa, come ci viene detto, agli anni a cavallo del 1950, più prima che dopo.
La prima cosa che ci salta all' occhio, come d' altra parte ci viene suggerito dal lettore stesso, è la composizione totalmente locale del gruppo, con volti ancora riconoscibili, tanto che a tutt' oggi è possibile incontrarne qualcuno per le vie del paese.
Tutto ciò a distanza di circa sessant' anni.
La domanda che ci sorge spontanea è questa: fra sessant' anni (ma anche molto prima), chi si ricorderà di uno solo dei giocatori del Selci di quest' anno?
Ma davvero vale la pena sacrificare l' attaccamento alla maglia dei giovani del nostro paese per inseguire dei traguardi sportivi quasi ridicoli (come viene fatto da molti anni in qua)?
Anche qui sarebbe interessante conoscere l' opinione della gente, magari rispondendo alla semplice domanda: “preferiresti una squadra composta in prevalenza da gente del paese, anche se un po' peggiore, o una un po' più forte con giocatori di fuori?

Comunque, questi sono i nomi dei presenti (e qualche soprannome), anche se di qualcuno manca il nome di battesimo e di almeno uno non siamo sicuri; ringraziamo anticipatamente chi volesse colmare queste piccole lacune.


In piedi da sinistra: Leandri ... (chiucchia), Massetti ..., Italo Bastianoni, Luigi Mantini, Silvano Agostini (?), Alessandro Ninchi, G. Lucarini (riccio), Giuseppe Borsi (benni), Pierino Aridei, Alfiero Eraclei, Marcello Radicchi, Paceschi.... (andreino)
Accosciati: Orlando Agostini, Marino Picchi, Francesco Radicchi (barbiere), Nazzareno Baldelli,
Vincenzo Cenciarelli








domenica 1 febbraio 2009

Compleanno

Oggi l' Eco di Selci compie un anno e, vista la durata media di un blog, tale arco di tempo non è da disprezzare.
Se dobbiamo fare un consuntivo dell' anno trascorso, però, non c' è da essere troppo contenti.
Non siamo arrivati a 3.500 contatti, e la matematica ci dice, tramite complessi algoritmi, che la media giornaliera è, seppur di poco, inferiore alle 10 visite. In pratica, tutto ciò è sconfortante.
Lo scopo del blog era, ed è tuttora, quello di mettere in comunicazione il maggior numero possibile di persone, per scambiarsi idee e opinioni, al fine di far nascere qualche iniziativa.
Perchè, se qualcuno non se ne fosse accorto, il problema principale di Selci è quello sociale.
Da anni non si vede un' iniziativa che sia una, le associazioni lavorano per gli altri (sarebbe come se il Burkina Faso mandasse degli aiuti alla Svezia), i giovani odiano il paese o, nei casi migliori, se ne fregano. I risultati sono sotto gli occhi di tutti: le attività commerciali sono in continua decrescita, per un negozio che apre ce ne sono quattro che chiudono, non c' è un luogo di aggregazione degno di questo nome, le associazioni faticano tantissimo a trovare persone disposte a collaborare.
Le uniche associazioni che fanno veramente attività sociale sono la Filarmonica e lo Junior, oltre alla Ranocchia, che però riunisce gente solo nel periodo estivo.
Senza andare lontano, possiamo fare un sereno confronto coi nostri cugini lamarini, lasciando da parte le prese in giro che ci siamo scambiati per un po' di tempo con Lamacity ; dobbiamo riconoscere che loro hanno un sacco di società che aggregano persone del paese, come la squadra di calcio, quella di pallavolo femminile, la podistica, la ciclistica, il calcio amatoriale, la banda, le majorettes, due gruppi teatrali, la scuola di danza, e forse dimentico qualcosa.
Può darsi che sia un momento storico, in fin dei conti fino a pochi anni fa Selci era il paese delle feste e di mille altre iniziative, ma se non si inverte questa tendenza le cose non potranno che peggiorare, e comunque viene da chiedersi cosa sia potuto succedere in questi ultimi venti anni perché sia avvenuto un tale cambiamento.
Ecco, cosa è successo?
Sarebbe interessante sapere cosa ne pensa la gente di questo fatto, ma sappiamo già che a nessuno importa un fico secco della questione; oltretutto quasi nessuno ha fatto pubblicità al sito, altro segno del poco interesse che ci circonda. Certo se avessimo fatto dei post “scandalistici” o provocatori avremmo avuto molte più visite, ma questo lo lasciamo fare a qualcun' altro, noi abbiamo altre motivazioni.
Questa, dunque, è la situazione; io, come gestore del blog sono un po' stufo, e ho deciso di lasciar perdere per un periodo, almeno un mese, e pubblicare solo materiale inviato dai visitatori e relativi commenti, per vedere se davvero qualcuno ha interesse alla sopravvivenza del sito; è ovvio che in mancanza di riscontri da parte dei lettori l' esistenza dell' Eco di Selci sarebbe inutile.
Quindi questo è quello che farò: un mese di silenzio, durante il quale pubblicherò solo materiale inviato dai lettori, e risponderò a eventuali commenti; ovviamente Black Mamba potrà scrivere e disporre del blog a piacimento, io mi rifarò vivo il primo marzo.

sabato 24 gennaio 2009

La stagione teatrale



Anche quest' anno Selci avrà la sua stagione teatrale, pur sembrando un pochino pomposa come definizione. Scherzi a parte, ci saranno sei date, tra gennaio e marzo, tutte dedicate al teatro dialettale.
Quindi ringraziamo la società Filarmonica per aver ancora organizzato la rassegna, e ci permettiamo una piccola considerazione: forse sarebbe apprezzata almeno una serata con una compagnia un po' più "seria" (uso questo termine per distinguerla da quelle comiche o, quantomeno, leggere, che sono qui proposte), che presentasse cioè uno spettacolo più classico, per soddisfare tutti i palati.
Buon divertimento.

sabato 10 gennaio 2009

Luci di Natale




E' passata anche la Befana, e hanno staccato le luci dell' illuminazione festiva (qualcuno direbbe: morto Cristo e spenti i lumi).

Scherzi a parte, scrivo queste due righe perchè vorrei sentire che ne pensa la gente della questione. Voi direte:" ma ancora non te sè accorto che non te scrive nessuno?" Si, me ne sono accorto, ma ciononostante ho deciso di perseverare nella mia testardaggine.
L' impressione che ho è che a molta gente delle luminarie natalizie non gliene importi niente, mi è capitato di sentire dei discorsi in cui venivano definite, di volta in volta, inutili, brutte, costose, da luna park, eccetera. Quindi, dato che vengono finanziate con la lotteria, cioè da quasi tutti i residenti, sarebbe interessante avere qualche parere, fermo restando il fatto che apprezziamo il lavoro di chi si dedica alla non facile organizzazione.
Quindi anche questa volta l' Eco di Selci mette a disposizione uno spazio, agratisse, per dire la propria, e anche questa volta tutti si guarderanno bene dal farlo.

Tant' è, se qualcuno di qualche altro paese dovesse capitare (assolutamente per errore) su questo sito non abbia timore di lasciare un contributo, anche riferito alla propria realtà.

Buon anno a tutti

PS Per facilitare le cose aggiungeremo anche un sondaggio, con le risposte già pronte, così da minimizzare lo sforzo.


sabato 3 gennaio 2009

Concerto


Un nostro lettore ci comunica che sabato 10 gennaio, al Teatro Filarmonica, in occasione dell'
estrazione della lotteria della befana, ci sarà il concerto della Tiferno Wind Orchestra, il valido
gruppo altotiberino.

Occasione da non perdere, tutti sono invitati.