Concorso di bellezza a lama

lunedì 28 luglio 2008

Le frasi celebri






Iniziamo oggi una nuova rubrica, dove riporteremo delle frasi storiche pronunciate da nostri compaesani.
I nostri visitatori (comincio a pensare che siano un parto della mia fantasia, e che siano reali quanto i marziani), dovranno indovinare gli autori delle frasi suddette, ma noi avremo il solito problema, cioè quello di non prendere denunce, per cui non potremo fare nomi, ma se qualcuno vorrà conoscere la soluzione troveremo il modo per fargliela sapere .

Oggi cominceremo con una frase facile:

Il nostro personaggio misterioso, che per comodità chiameremo con un nome di fantasia, cioè Shakespeare, si trovava, come spesso ancora gli accade, davanti al bar Filarmonica, seduto sulla sua bicicletta.
A quel punto arrivò un' auto, con targa del nord Italia, e il guidatore gli chiese se poteva indicargli una trattoria.
Qui Shakespeare alzò il sopracciglio, allargò le braccia e fece la faccia stupita, come a dire "ma come, possibile che non conosciate la miglior trattoria della zona?", e disse la leggendaria frase:

Eeeh...mequè a Balzarino, no?

(Per eventuali e improbabili visitatori che non siano di Selci, chiariamo che "Balzarino" è il soprannome del proprietario di una ditta agricola, che come tale possiede dei trattori.
Il nostro pensava che quella fosse una trattoria.
Il bello è che lo sfortunato passante andò veramente a chiedere di pranzare in quella casa... ma questa è un' altra storia).

Allora, chi si cela sotto il nome di Shakespeare?

giovedì 24 luglio 2008

Il giorno del giudizio

Visto che il sondaggio sulla festa ha avuto un insperato successo (purtroppo nel nostro blog 13 voti sono da considerarsi un successo), per la serie “finchè vinco, gioco”, chiediamo ai nostri visitatori di dilungarsi un po’ di più e di dire cosa è loro piaciuto e cosa no.

Comunque, finora, dieci persone hanno detto che la festa è loro piaciuta, due l’ hanno trovata bruttissima e una scarsa, per ora i giudizi non sono malvagi.

Si può esprimere qualunque parere o, meglio ancora, qualunque idea, tenendo presente che l’ organizzazione deve comunque sempre fare i conti con il bilancio (intendo dire che sarebbe una buona idea organizzare un concerto di Michael Jackson, ma risulterebbe piuttosto impegnativo trovare i soldi necessari per l’ ingaggio e per la copertura del rischio, quindi un’ idea del genere sarebbe suggestiva ma poco praticabile).

Chi ha voglia di farlo può plaudere, criticare, proporre, pensando che la Pro Loco avrà piacere di conoscere i pensieri della gente, che saranno tanto più graditi quanto più chiari e articolati.

La redazione dell’ Eco di Selci, sicura di non ricevere neanche mezzo commento, anticipatamente ringrazia.

venerdì 11 luglio 2008

Questi consigli possono salvarvi la vita

Due righe per commentare i servizi giornalistici che da diverso tempo le reti RAI e Mediaset dedicano al clima e alla meteorologia.

Avrete notato che al minimo accenno di caldo, freddo, pioggia o neve esce subito fuori la parola

“record”, cosicché se a giugno il termometro segna 30 gradi, si sente in TV la notizia seguente:

“Caldo record in Italia, era dai tempi della quarta dinastia egizia che non si registrava una tale temperatura”,

oppure, dopo due giorni di pioggerella:

“Precipitazioni record in Italia, rischio alluvioni in tutto il paese, era dai tempi di Noè che non pioveva così”, e così via.

Poi l’ immancabile “le stagioni non sono più quelle di una volta”, come se nei lugli di 1000 o 2000 anni fa nevicasse.

Di concerto escono fuori quei consigli idioti sulle precauzioni da prendere per evitare i malori dovuti al caldo, suggerimenti talmente cretini che verrebbero istintivi anche a un topo di fogna, del tipo seguente:


non uscite di casa alle due del pomeriggio sotto allo schioppo di sole

non accendete i termosifoni

non mangiate i ciccioli e la porchetta, meglio frutta e verdura

non bevete superalcolici mentre siete in spiaggia

non indossate sciarpe e cappotti nelle ore più calde

se fate una passeggiata, è meglio indossare scarpe leggere piuttosto che i doposci

in auto tenete spenti i riscaldamenti, semmai azionate l' aria condizionata

togliete i doppi coltroni invernali dai letti

e così via

Grazie alla TV per averci, indirettamente, salvato la vita.

(Poi si lamentano se la gente va a guardare i blog)

lunedì 7 luglio 2008

Selciarini nel mondo

Trovate qua e là nei giornali di ieri:

Federico Morini, assente dalle gare da anni, viene ingaggiato, con un contratto a termine, da una squadra professionistica americana.
Per colmo della iella, durante un allenamento, viene investito da un' auto, che lo tampona violentemente da dietro.
Riporta danni piuttosto seri e viene ricoverato in ospedale, ma dopo alcuni giorni, contro il parere dei medici, torna in bici e partecipa a una gara.
Incredibilmente non si accontenta di arrivare al traguardo, ma si invola a 50 kilometri dall' arrivo e vince in solitaria.
Grande Fred

Per restare in tema, segnaliamo anche la vittoria di Alessandro Magalotti in una gara in Toscana, valida come indicativa per la partecipazione ai campionati italiani.
Benchè ufficialmente la categoria sia definita "amatoriale", non bisogna farsi trarre in inganno dal termine, perchè il livello è veramente alto, e tra i corridori ci sono svariati ex professionisti.
Complimenti quindi anche a Magalotti per questo risultato di grande prestigio.

Per finire segnaliamo la vittoria di Virginia Leonardi, a Terni, in una gara valida come selezione per Miss Italia. Il primo posto le vale il titolo di "Miss Sorriso".
In bocca al lupo per il prosieguo della manifestazione.

mercoledì 2 luglio 2008

Il fiume

Riceviamo una lettera che parla di un problema, per così dire, trasversale, nel senso che interessa sia Selci che Lama.
La pubblichiamo subito, ribadendo che qui c' è spazio per tutti, e ci auspichiamo di riceverne sempre di più.



Vi scrivo questa lettera per parlare di una questione che mi disturba parecchio, quella relativa al cosiddetto “parco fluviale” di Selci Lama.
Anni fa l’ amministrazione ebbe l’ idea, che ho sempre considerato ottima, di sistemare la sponda del fiume, creando un bel percorso verde, con varie piazzole di sosta attrezzate e un sentiero che corre lungo tutto il corso del fiume fino al Tevere.
Il problema che io pongo è proprio relativo al fiume, che d’ estate, in quello che dovrebbe essere il periodo di maggior fruizione e godimento del percorso, è invariabilmente asciutto.
Ciò non è dovuto alla calura estiva, ma alla diga di Ripole, che in quel periodo viene chiusa “ermeticamente” e non lascia passare una sola goccia d’ acqua.
Assistiamo così al paradosso di un parco fluviale che non ha un fiume.
Sorvoliamo sul problema della manutenzione del percorso, di solito approssimativa e intempestiva, e focalizziamo l’ attenzione sulla diga.
Questo invaso viene gestito da molti anni dall’ ente regionale ARUSIA, con una convenzione che è però scaduta da oltre vent’ anni; i beneficiari sono tre o quattro aziende agricole (non è un modo di dire, sono veramente tre o, forse, quattro), che dispongono del fiume a loro piacimento, come se fosse una loro proprietà.
Il risultato è che due paesi, Selci e Lama, si trovano per una buona parte dell’ anno senza il loro fiume, la cui acqua, a quanto ci risulta, viene utilizzata solo per la coltivazione del tabacco.
Tra le altre cose, la chiusura della diga viene effettuata, alla faccia dell’ ecologia, senza nessuna gradualità e senza nessun criterio naturalistico, per cui provoca ogni anno una vera e propria moria di pesci che, proprio in quel periodo, risalgono la corrente per andare a riprodursi.
Ci chiediamo, in buona sostanza, se è giusto che, per gli interessi di tre o quattro persone, vengano pesantemente penalizzati due interi paesi.
Sarebbe interessante sapere quello che ne pensano, oltre a Selci, anche a Lama, visto che dal comune non si riesce ad avere soddisfazione.
Grazie per lo spazio concessomi.