Concorso di bellezza a lama

giovedì 11 settembre 2008

La chiesa del ponte



Si è concluso il restauro della chiesetta del ponte, terza e ultima chiesa di Selci ad essere restaurata negli ultimi 25 anni.

Dapprima, a seguito dei danni riportati in occasione del terremoto del 1984, venne sistemata (per le feste, n.d.r.) Sant' Andrea, con un grosso impegno finanziario e dei risultati, a dir poco, avvilenti. Riguardo a quei lavori l' unica parola che mi viene in mente è "scempio".

Poi fu la volta di Santa Maria, e qui, se non vado errato, venne impiegata una parte dei fondi lasciati in beneficenza dal maestro Leonello Polchi, e, vivaddio, i lavori furono eseguiti con perizia e umiltà, nel senso che nessuno volle lasciare il suo marchio sull' opera.

Stavolta, pur avendo visto bene solo l' esterno e, di sfuggita, l' interno, mi sento di dire che ci siamo risparmiati un altro lavoro all' italiana, cioè uno schifo degno di una tribù di unni.

All' esterno è stato solo rifatto l' intonaco, il colore è più che credibile (sul campanile di S. Andrea,
per intenderci, vennero inventate di sana pianta delle rifiniture rosso-oro), idem per l' interno, dove sono state sostituite le travi di legno con altre nuove e uguali, e il resto è stato conservato il più possibile simile all' originale, sia i muri che il pavimento; è stato aggiunto un dipinto di Pietro Pecorari. In ogni caso, niente di irreversibile come a Sant' Andrea.

All' esterno è stata pavimentata una parte di sagrato, con dei mattoni che si intonano bene col resto della struttura.
Non sappiamo chi abbia diretto i lavori ma lo ringraziamo.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Se era per me alle chiese facevano meglio a dargli fuoco a tutte quante, specialmente a quelle di selci

Anonimo ha detto...

Non c' entra con l' argomento del post, ma mi sai dire niente riguardo al fatto accaduto nella civilissima Lama, dove sembra che a una partita di bambini i genitori in tribuna abbiano fatto a cazzotti?
Grazie

Fante di spade ha detto...

No, sulla suddetta scazzottata ne so quanto te, solo quello che ho letto sui giornali.
Comunque va detto che certe notizie
vanno prese con le molle, specialmente quelle che trovi nella cronaca locale.
Per esempio, riguardo al fatto di Don Tonino, che se ne andrà da Selci, c' era scritto: "paese in rivolta per l' allontanamento del parroco", mentre in realtà non si è quasi mossa una foglia, avendo la popolazione accettato la decisione di Don Tonino.
I giornalisti, per farsi leggere,
tendono ad ingigantire le notizie.
Saluti