Concorso di bellezza a lama

mercoledì 10 giugno 2009

Le elezioni

Parliamo un po' delle elezioni (del nostro comune naturalmente, delle altre ci interessa fino a un certo punto).
Come al solito ha vinto il centro sinistra, anche se le percentuali sono state molto più basse della volta scorsa, quando perfino la Corea del Nord inviò i complimenti e chiese consigli per aumentare il proprio consenso interno.
Le nude cifre parlano di un Centro-Sinistra al 54,63%, di un PDL al 39,95% e di Rinascita Sangiustinese al 5,42%. La percentuale di votanti è stata del 79,1%.
Ora vediamo cosa è successo ai nostri compaesani nelle singole liste:
è andata come meglio non poteva nel PDL, dove tutti e tre i candidati, Leonardi, Croci e Mancini, sono stati eletti con ampio margine. E' rimasto fuori per poco Filippo Nardi, che in verità non sappiamo se si senta di Selci, di Lama o, più maturamente, di Selci Lama, ma è giovane e ce la farà la prossima volta.
Nel Centrosinistra per San Giustino ha avuto un grosso successo il segretario della locale sezione del PD, Leonardo Scateni, che è stato addirittura il più votato del comune nella sua lista, mentre è rimasto fuori, per la miseria di tre o quattro voti, l' altro candidato in quota PD Riccardo Leandri, e qui forse c' è da dare una tiratina d' orecchi al partito che non ha saputo distribuire bene i voti. Peccato per Leandri, avere un altro di Selci nella maggioranza avrebbe avuto la sua importanza per il paese.
E' vero che Lama ha una consistenza demografica molto maggiore, ma sono riusciti a far eleggere tutti e cinque i loro candidati del centro-sinistra, mentre i nostri solo uno su due.
Non ce l' hanno fatta neanche Marcello Marini e Silvana Benigno, che non avevano un partito così influente alle spalle.
Infine, resta Rinascita Sangiustinese, nella quale c' era il solo Roberto Cangi, ma fin dall' inizio i sondaggi davano a questa lista poche o nulle possibilità.
Ora vediamo se riusciamo a capire qualcosa dei comportamenti sociali di noi selciarini:
le nostre sezioni sono la 10 e la 11, i voti sono stati 1261, le preferenze espresse sono state 684, 540 delle quali a favore dei nostri candidati e 144 per quelli degli altri paesi.
A Lama hanno votato in 1897, con 992 preferenze, 88 delle quali a selciarini (e scusatemi se è poco).
A San Giustino ci sono stati 3330 votanti, che hanno dato 1507 voti di preferenza, (ai selciarini 87)
Comunque da sempre i cittadini votano loro compaesani, vuoi per la conoscenza diretta vuoi per campanilismo, e ciò penalizza costantemente noi selciarinacci e, senza voler reiterare sterili piagnistei, devo dire che le conseguenze sono ben visibili guardando il paese, ferme restando le nostre responsabilità.
Stavolta le cifre indicano addirittura percentuali migliori a Selci che negli altri centri, sia come votanti che come voti di preferenza espressi.
Questo potrebbe far pensare a una maggiore maturità dei nostri, ma forse è più facile spiegare il fenomeno in un altro modo: a Lama e San Giustino è in atto, da molti anni ormai, una fortissima immigrazione dai comuni limitrofi, e ciò comporta una minore partecipazione media di questi nuovi cittadini alla vita sociale dei paesi, con diverse espressioni di voti e preferenze.
In questo caso quindi penso di poter dire che, come selciarini, non ci siamo fatti riconoscere, anzi...
Continuiamo ad essere poco prevedibili, e contraddiciamo spesso certi luoghi comuni, come quello che ci vuole tirchi, racimolando, come abbiamo fatto in occasione della merenda di piazza Santa Maria, quasi tremila euro per i terremotati dell' Abruzzo. Ma di questo parleremo un' altra volta.

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